Matrec affianca le imprese per applicare il regolamento UE sull’Ecodesign

Matrec affianca le imprese per applicare il regolamento UE sull’Ecodesign

Il regolamento UE sull’Ecodesign (ESPR) coinvolge diversi settori tra cui arredamento, fashion, pneumatici, apparecchi di illuminazione e prodotti intermedi quali ferro, acciaio e alluminio, stabilendo dei requisiti di ecoprogettazione (art. 5) che determinano implicazioni concrete per le aziende.
Durabilità del prodotto
Contenuto di materiale riciclato
Riparabilità e disponibilità di parti di ricambio
Impatto ambientale
Quantità di rifiuti generati
Utilizzo di materiali da fonte rinnovabile,
sono alcuni dei requisiti che ci si aspetta dagli atti delegati della Commissione.
Inevitabilmente il recepimento di questo regolamento avrà una serie di ricadute sulle modalità operative e sui sistemi di progettazione dei nuovi prodotti.
Questa potrebbe essere un’opportunità per le aziende al fine di revisionare i propri modelli di sviluppo, attraverso la ricerca e la valutazione di nuovi materiali e processi in ottica di circolarità.
La conformità al regolamento sarà obbligatoria per l’immissione dei prodotti sul mercato.
Con l’entrata in vigore degli atti delegati, ci sarà anche maggiore attenzione da parte del consumatore in merito agli aspetti ambientali durante la fase di acquisto (si veda DPP).

Come Matrec, stiamo collaborando con primarie aziende di diversi settori per comprendere da subito le migliori soluzioni da perseguire e non arrivare in ritardo alla scadenza del 2027.
Stiamo misurando la circolarità di diverse tipologie di prodotti, utilizzando il nostro CircularTool, verificato e conforme alle ultime norme in materia di circolarità: ISO 59020 e ISO 59000.

Le attività di misurazione, oltre a permettere all’azienda di verificare lo stato dell’arte della circolarità di materiali e prodotti, garantiscono l’opportunità di comunicare le performance in modo chiaro e veritiero, evitando in questo modo di cadere nel rischio di fare greenwashing.