Il processo di ricerca, selezione e scelta finale di un materiale rappresenta una fase fondamentale nella progettazione e realizzazione di un prodotto, a prescindere dal settore di appartenenza.
La conoscenza dei materiali riguarda non solo gli aspetti tecnici, ma coinvolge sempre di più anche le caratteristiche ambientali degli stessi.
Si tratta infatti di identificare e qualificare le risorse impiegate considerando l’intero ciclo di vita del prodotto.
Per quanto riguarda le risorse in input, cioè quelle risorse che verranno impiegate per la realizzazione del prodotto, è importante classificarle in termini di composizione ed origine. Sarebbe opportuno distinguere tra materiali vergini, riciclati (pre o post consumo) o sottoprodotti, da fonti rinnovabili e se a base biologica. D’altra parte è necessario tenere in stretta considerazione anche come la tipologia di materiale si configuri in uno scenario di fine vita del prodotto, valutando quindi se riciclabile, biodegradabile e/o compostabile.
La presenza di eventuali certificazioni che attestano la veridicità delle caratteristiche, avvalora ulteriormente la loro origine e la spendibilità di queste informazioni sul mercato.
La riciclabilità di un materiale è condizionata alla modalità di impiego dello stesso in un prodotto e dalle tecnologie di trattamento disponibili. L’impiego di un materiale circolare non determina necessariamente la riciclabilità del prodotto.
E’ quindi fondamentale una completa conoscenza delle caratteristiche ambientali delle risorse impiegate, in quanto rappresentano un ottimo punto di partenza per ottenere risultati positivi di circolarità.

Fonte testo e immagini: matrec.com