Progetto LIFE Re-Shoes per il riciclo della scarpe a fine vita

Progetto LIFE Re-Shoes per il riciclo della scarpe a fine vita

L’azienda di Asolo Scarpa, leader italiana nella produzione di calzature per la montagna e per le attività outdoor, ha ufficialmente avviato la prima fase del progetto LIFE Re-Shoes, che prevede la produzione e messa in commercio di un nuovo modello di calzatura del brand, realizzato attraverso la raccolta, la selezione e il riciclo di scarpe giunte a fine vita.
Re-Shoes nasce allo scopo di sviluppare un nuovo modello di business per fornire una soluzione alternativa, circolare e sostenibile alla gestione del “fine vita” delle scarpe, con l’auspicio che le pratiche di riciclo possano diventare il nuovo standard all’interno della filiera dell’industria calzaturiera.
Il progetto consente di ricavare materie prime seconde dalle calzature usate e da scarti di produzione per creare una nuova generazione di materiali riciclati di alta qualità da impiegare direttamente nella produzione di nuove scarpe. I componenti recuperati potranno essere inseriti in un circuito chiuso virtuoso appartenente alla stessa filiera produttiva, invece di essere utilizzati per realizzare prodotti di qualità inferiore o impiegate in settori diversi da quello di origine.
Questo permetterà di diminuire il quantitativo di calzature usate destinate allo smaltimento, di minimizzare l’uso di materie prime vergini in fase di produzione e punterà ad azzerare i rifiuti di post-lavorazione.
Questa prima fase prevede il coinvolgimento della rete distributiva di SCARPA in Italia, Germania ed Austria, che fungeranno da punti di raccolta per 15mila paia di scarpe usate del modello Mojito.
Le calzature raccolte porteranno successivamente alla realizzazione di altrettante paia di nuove scarpe, con un range di utilizzo di materiale riciclato tra il 50 e il 70%.
Il processo di riciclaggio della pelle si baserà sulla dissoluzione selettiva attraverso il processo di idrolisi, il liquido ottenuto verrà poi utilizzato per conciare la nuova pelle senza l’aggiunta di sostanze chimiche. La produzione di pelle riciclata permette ora di raggiungere fino al 20% di contenuto riciclato a livello industriale, con la concreta possibilità di aumentare la quantità fino al 50%. Grazie all’impiego di queste tecnologie di lavorazione della pelle l’azienda prevede una riduzione, rispetto ai processi standard, del 52,4% di gas serra, del 50% di sostanze chimiche, del 65% di consumo di acqua e del 54,5% di energia.
Un’attenzione specifica verrà poi dedicata alla gestione e riutilizzo degli scarti di gomma riciclata pre-consumo generati durante il processo di taglio delle parti di suola ed intersuola, componenti che attualmente vengono quasi completamente termovalorizzate.

Fonte testo e immagini: it.scarpa.com

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