Gli strumenti e le strategie che caratterizzano il design responsabile.

Di arch. Marco Capellini

Il Design per la Sostenibilità, con le sue diverse declinazioni, metodologie ed applicazioni, sta entrando sempre più prepotentemente in tutti i settori industriali, dai prodotti ai servizi.
Questa è senza dubbio la vittoria di chi da anni ha creduto in una progettazione responsabile da un punto di vista ambientale e sociale.
È la vittoria di quelle piccole, medie o grandi aziende che da anni perseguono azioni di eco-innovazione e che finalmente stanno raccogliendo i frutti.
È la vittoria di chi si è sempre sentito dire che “green” era sinonimo di tendenza di marketing e di strategia di vendita.
Ma soprattutto è la vittoria del “mercato” che finalmente vede un’offerta di prodotto sempre più responsabile ed un consumatore sempre più attento a ciò che acquista.

In Storie di design in classe A+ e Dall’Ecodesign al Footprint Design, avevo messo in evidenza come gli strumenti e le strategie che caratterizzano il design responsabile stanno trasformando i nuovi prodotti per dare più trasparenza a domanda ed offerta.
Una trasformazione confermata dai più autorevoli economisti che evidenziano come gli investimenti delle grandi società sono social-eco oriented.
Una trasformazione che emerge dalle soluzioni progettuali responsabili che le aziende di tutto il mondo stanno proponendo sul mercato, mettendo in evidenza i benefici ambientali che ne derivano.
Una trasformazione che nella maggior parte dei casi parte dalla scelta dei materiali!
Quei “materiali” che sono la chiave del successo di alcuni prodotti e il raggiungimento di performance ambientali che il mercato ha saputo premiare.
La scelta dei materiali è senza dubbio un’arma vincente da cui partire per creare una vera eco-innovazione di prodotto.
Ed è per questo che come MATREC abbiamo deciso di continuare a guardare avanti e di cercare nuovi strumenti e soluzioni progettuali da mettere a disposizione di aziende, designer, architetti e progettisti per favorire e facilitare le scelte progettuali ambientalmente sostenibili. Abbiamo deciso di fare rete con tutti quei soggetti che possono dare più valore alla ricerca di soluzioni innovative.

Una scelta che ci vede senza dubbio in prima linea a livello internazionale sul tema del design sostenibile e che ci permette di dialogare con Ministeri, Università, Centri di Ricerca, Multinazionali, piccole e medie imprese. Una scelta che ci chiedono le aziende che da anni collaborano con noi e che hanno saputo fare della scelta dei materiali il successo dei propri prodotti.